Come restaurare un vecchio mobile dimenticato.

Pubblicato il da Rita Pia

In cantina o in un solaio può essere ritrovato un vecchio mobile in legno che è possibile restaurare e far rivivere attraverso un lavoro impegnativo ma pieno di soddisfazioni.

Poche cose danno un’idea di calore come i mobili di un tempo, con il loro solido legno e il fascino che proviene dal mondo degli artigiani del legno. Spesso, però, questi vecchi arredi sono malandati e devono essere restaurati: perché non farlo noi stessi con alcune attenzioni e tanta buona volontà dovuta dalla passione? Occorrente: Carta vetrata fine e media; Sverniciatore; Pennelli di varia dimensione. Stucco. Spatola Nastro per carrozzieri. Panno in cotone.

Come realizzare il lavoro: Avere cura di levare tutte le parti metalliche che saranno sostituite con pezzi nuovi, come cerniere, chiavi, serrature, molle. Indossare i guanti monouso per stendere lo sverniciatore perché è un liquido pericoloso per la cute. Per levare la vernice aiutarsi con una spatola ricordando che, lo sverniciatore, asciuga velocemente, quindi, se occorre, si darà una seconda mano. Usare la carta vetrata media per completare la sverniciatura e levigare, quindi, con la carta vetrata più fine. Spalmare lo stucco dove la superficie del legno presenta tratti irregolari, buchi o venature aiutandosi con la spatola. Carteggiare con carta vetrata fine dove è stato applicato lo stucco e pulire con panno di cotone morbido . Spolverare con pennello. Applicare la cementite, per il fondo, mediante un pennello piatto. Lasciare asciugare e carteggiare. A questo punto si può colorare il mobile con una vernice per legno facendo attenzione a dare le pennellate, sempre, seguendo lo stesso verso. Se si vogliono colorare parti di mobile con colori diversi, si delimiteranno queste con nastro adesivo da carrozzieri.

Vecchio mobile a due ante restaurato.
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